Avevo circa 14 anni quando mi resi conto di avere problemi di peso. 

Mi guardavo allo specchio ed era come se vedessi riflessa un’altra persona. Non mi sentivo di appartenere a quel corpo!

Ricordo che una sera decisi di saltare la cena, ed è da lì che è iniziato tutto. 

Non ho seguito una vera e propria dieta fatta da un professionista (vent’anni fa non si sentiva molto parlare di nutrizioni) ma ho iniziato riducendo le porzioni, eliminando completamente i prodotti industriali e facendo movimento.

Non avevo un gran rapporto con la bilancia e non mi pesavo spesso. Ricordo che, l’ultima volta in cui mi sono pesata, prima di iniziare a perdere peso, ero 78 chili. 

Voglio essere sincera!

Per me non è stato difficilissimo perdere peso.

Probabilmente, la cosa che più di tutti ha giocato a mio favore è stato che, prima di allora, non avevo mai fatto una dieta.

In più la mia grandissima forza di volontà mi ha permesso di guardare solo al mio obiettivo.

Ogni volta infatti, che riuscivo a resistere alle tentazioni, ad essere forte, a non cedere davanti ad un piatto succulento o a qualcosa di goloso mi sentivo sempre più forte e invincibile. Orgogliosa di me e del percorso che stavo facendo.

E’ strano ma quel rinunciare mi faceva sentire bene.

Ma sai qual’è la cosa più strana?

Di solito i pazienti, già dopo la prima settimana di dieta, corrono sulla bilancia o iniziano a provare indumenti che magari andavano stretti, per “confermare” i chili che hanno perso.

Io invece non ho mai fatto nulla del genere, anzi man mano che andavo avanti non mi rendevo conto di quanto peso perdevo e di come il mio corpo stava cambiando. Tutti mi dicevano che ero dimagrita ma io continuavo a vedermi sempre grassa…. 

Un giorno, con una mia amica decidemmo di andare in farmacia per pesarci e nonostante quel numero, quel peso 52.600  a cui ero arrivata, e quei pantaloni taglia 50 che mi ritrovavo nell’armadio,  non riuscivo a rendermi conto di quanto avevo perso.

Per molti sarebbe stato un bellissimo traguardo ma per me non lo era affatto.

Non lo era perché per me il peso non era importante come lo era, invece, la mia immagine riflessa nello specchio… E nello specchio non riuscivo a vedere tutta quella differenza tra Antonella di prima, con quei chili in più, e quella di dopo.

Il mio obiettivo era avere gambe toniche e snelle, la pancia piatta e le braccia muscolose. Non ho mai puntato ad un peso preciso ma bensì a un modellamento del mio corpo soprattutto in questi tre punti che per me erano i miei punti critici.

Da lì a poco però il mio obiettivo in parte cambiò, perché mi trovai di fronte ad un problema a cui non avevo mai pensato:  Il peso era tornato di nuovo a salire.

Iniziai a comprare giornali e riviste che pubblicizzavano diete miracolose, ma non ho mai avuto la costanza di seguirne nemmeno metà.
Non ho mai fatto digiuni o cose simili ma avevo sempre cercato di ridurre le porzioni, di mangiare quello che mangiavano gli altri ma in misura ridotta, a volte troppo ridotta…

Tutti mi chiedevano come fossi riuscita a perdere tanto peso ma io non potevo dare loro una risposta… Perché sentivo che tutto quel peso faceva ancora parte di me; lo sentivo addosso, nonostante ne avessi perso la maggior parte… 

Rinunciare ai dolci, a una doppia porzione di pasta, ad un gelato, iniziava a pesarmi.

Per quanto forte fossi stata a rinunciare a tante cose durante il mio “periodo di dieta” adesso non ci riuscivo più…
Sentivo che quella forza di volontà stava pian piano scemando, e il mio peso, al contrario stava pian piano aumentando.

Mi rendevo conto sempre di più di quanto sarebbe stato difficile mantenere quel peso che avevo raggiunto…

Dovevo lottare contro il tempo e contro le tentazioni. 

Cercavo di acquistare solo prodotti light e integrali, perchè all’epoca avevo la convinzione che, se mangiavo solo cose integrali e light sarei riuscita a controllare meglio il mio peso.

Purtroppo, fino a quando non sono diventata nutrizionista, non mi sono mai preoccupata di leggere le etichette e solo oggi so, che la maggior parte di questi prodotti ingannano il consumatore con promesse di “vita eterna” ma, alla fine, sono solo alimenti ipercalorici che invece di attenuare il senso di fame, lo accentuano.

Quei prodotti che pensi siano ideali perché, a detta loro, non ti fanno ingrassare ma, se dai un’occhiata a ingredienti e valori nutrizionali, ti accorgi che è tutto il contrario.

Io in quel momento non lo sapevo perché nessuno mai mi aveva parlato di queste cose, nessuno mi aveva mai detto: “leggi l’etichetta dei prodotti che compri perché solo in questo modo puoi vedere cosa c’è dentro”.

Questo, purtroppo, è stato un grave errore… Che ha quasi annullato tutti i sacrifici fatti fino a quel momento e che sicuramente non mi ha aiutato a controllare il peso.  

Oggi mi batto molto su questo aspetto della dieta. 

Una cosa che dico sempre ai miei pazienti e che voglio dire anche a te (con il cuore in mano) è proprio questa: “impara a leggere le etichette!” 

Te ne prego.

Non voglio che tu commetta i miei stessi errori!

Questo è il motivo che mi spinge ad essere irremovibile sul consumo di prodotti industriali. 

Alcuni prodotti, anche se possono sembrare “buoni” da un punto di vista nutrizionale non avranno mai la stessa qualità di un prodotto fresco, preparato in casa, qualsiasi esso sia.

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Lungo il mio percorso verso il fisico “ideale” sono inciampata più volte, in alcuni casi sono anche caduta ma mi sono sempre rialzata. 

Ho ripreso in mano la situazione e sono ripartita nuovamente.

Sai però cosa mi dava sempre la forza di ripartire, di non mollare, di non lasciarmi andare? 

Non era tanto la bilancia, il numero che aumentava o i pantaloni che non entravano più. 

Era quello sentivo dentro di me che mi dava lo stimolo per continuare. 

Non mi sentivo bene con me stessa, ma sapevo che potevo farcela! 

Lo so, sembra una frase fatta ma per me non lo è stata. Ed era proprio il fatto di non sentirmi bene con quel corpo che mi spingeva a ricominciare. 

Mi dava fiducia in me stessa e mi faceva pensare alla forza che avevo avuto all’inizio.

Ero passata da una taglia 50 ad una 42 e, anche se ho ripreso peso fino ad arrivare di nuovo ad una 46, ero sicura che sarei rientrata in quella 42. 

Così è stato.

L’attività fisica mi ha aiutato molto. Andavo in palestra regolarmente ed ero molto costante.

Durante l’università c’è stato poi un periodo in cui ho mollato la palestra ma ho continuato a mantenermi attiva praticando il corpo libero.

Da quando poi ho avviato l’attività di nutrizionista ho iniziato a praticare il nuoto, complice il fatto che, nella struttura in cui si trova il mio studio è presente appunto una piscina.

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Non ho mai mollato, non mi sono mai arresa.

Non è stato facile, ma oggi posso dire di esserci riuscita. 

E se ci sono riuscita io puoi farlo anche tu.  

Lo so cosa stai pensando in questo momento! 

Eeeeee…… maaaaa…..per un nutrizionista è facile perdere peso.

Si è vero, magari sarò anche avvantaggiata ma non pensare che per un nutrizionista sia sempre facile mangiare sano. 

Io, come scrivo sempre nei mie post, prima di essere un nutrizionista sono un essere umano e anch’io come te ho le mie giornate no, giornate in cui il mio stomaco sembra un pozzo senza fondo, quei giorni in cui per resistere alle tentazioni dovrei cucirmi la bocca.

Non ti sembra possibile?

Eppure, ti assicuro che anch’io sgarro! 

Vedi, io non ho più paura di uscire dagli schemi di tanto in tanto perchè ho capito che uno sgarro non può essere la causa del tuo peso in eccesso.

Si ingrassa quando si mangia troppo, disordinato e poco salutare ogni santo giorno. Si ingrassa quando sgarri costantemente tutti i giorni.

Ingrassi quando non hai fiducia in te stessa e nelle tue capacità. 

Se stai leggendo queste mie parole sono sicura che desideri ardentemente e con tutte le tue forze trovare una soluzione definitiva al tuo problema di peso.

Sono sicura che vuoi guardarti allo specchio e sentirti soddisfatta di te stessa.

Sono sicura che insieme, io e te, possiamo trovare quella soluzione che, per tutto questo tempo, hai desiderato.

Una soluzione definitiva. 

Durante il mio percorso di perdita di peso non ho avuto nessuno al mio fianco. Una guida, un supporto o semplicemente qualcuno a cui chiedere “questo lo posso mangiare”. Ecco perché ho fatto tanti errori ed ho ripreso poi parte del peso che avevo perso.

A te non succederà, perché ci sarò io a sostenerti e a indirizzarti verso la strada più adatta per tè. 

Ci sarò io a rispondere alle tue domande, e ci sarò ancora io quando ti sentirai in colpa per uno sgarro.

Pensi che tutto questo non sia possibile? 

Be, ti assicuro che non lo è.

Io ho un rapporto stupendo con i miei pazienti e non voglio sembrarti presuntuosa, ma questo è un mio grande vanto. 

Guarda questi sono soltanto alcuni dei messaggi che scambio ogni giorno con i miei pazienti…