Mangiare legumi ti crea gonfiore? ecco cosa puoi fare per evitarlo.
I legumi sono alimenti ricchi di molteplici sostanze nutritive e una scelta equilibrata per chi ha bisogno di perdere peso.
Sono un’ottima fonte di proteine vegetali, di carboidrati complessi, di vitamine e minerali nonché di fibra, ma nonostante questo, troppo spesso sono eliminati dalla dieta a causa del gonfiore addominale che molte persone accusano dopo il loro consumo, soprattutto se consumati in grandi quantità.
La relazione tra il consumo di legumi e alcuni disturbi intestinali esiste purtroppo realmente ed è dovuto alla presenza in questi alimenti di alcuni tipi di carboidrati detti oligosaccaridi che il nostro tratto gastrointestinale non riesce a digerire.
Queste molecole arrivano nel colon indigerite dove vengono poi attaccate dalla flora batterica intestinale portando alla formazione di gas.
Il gonfiore addominale causato dai legumi può essere eliminato o alquanto ridotto tramite dei piccoli accorgimenti.
1- Elimina la buccia esterna
La maggior parte degli oligosaccaridi responsabili del gonfiore addominale sono presenti nella cuticola esterna, per tanto utilizzando dei metodi che eliminano questa riuscirai a eliminare buona parte di queste sostanze.
In commercio si trovano facilmente legumi secchi decorticati, che puoi tranquillamente utilizzare per preparare zuppe, minestroni o da abbinare ai cereali. In alternativa se non riesci a reperirli puoi provvedere all’eliminazione della buccia facilmente tramite un passa-verdure.
2- Attenzione alle quantità
Anche la quantità di legumi consumata può fare la differenza se parliamo di gonfiore.
Mangiarne una piccola quantità darà sicuramente una sensazione di gonfiore inferiore rispetto ad una porzione abbondante. Questo soprattutto se riprendi a consumare questi alimenti dopo un lungo periodo in cui li hai completamente evitati.
3- Ammollo
La pratica dell’ammollo permette di migliorare la digeribilità oltre a ridurre notevolmente i tempi di cottura. I tempi di ammollo sono variabili in base al tipo di legume e, in genere variano dalle 2- 3 ore fino anche a 12 ore.
4- Cottura
Naturalmente la cottura deve avvenire per il tempo necessario. Una cottura troppo breve non permetterà all’alimento di cuocersi in modo opportuno e di conseguenza risulterà poco digeribile.
Se utilizzi quelli già pronti ti consiglio di sciacquarli per bene sotto l’acqua corrente più volte e di riscaldarli per bene prima di consumarli.
Se dopo tutti gli accorgimenti visti fino ad ora il consumo di legumi ti crea ancora disturbo è probabile che ci siano altre cause da valutare.
Il gonfiore addominale dopo i pasti e un disturbo davvero sgradevole e talvolta difficile da sopportare. Nella maggior parte dei casi tendiamo a dare la colpa di questo al cibo che ingeriamo, ma devi sapere, che il gonfiore addominale, così come la maggior parte dei disturbi legati all’intestino possono essere causati da tantissimi fattori.
Magari hai consumato il pasto troppo velocemente o hai bevuto bibite gassate che hanno accentuato l’effetto dei legumi, oppure avvertivi gonfiore già dalla mattinata e il consumo di legumi a solo accentuato un disturbo già presente, o ancora il pasto che hai fatto conteneva troppa fibra e questo ha causato una massiva produzione di gas nell’intestino.
Può succedere inoltre che il tuo intestino si trovi indisposto o che ci siano lievi o importanti alterazioni della flora batterica intestinale che sono poi la causa reale del tuo malessere.