Meteorismo: quali sono le cause e quali i rimedi?

Il meteorismo ovvero l’eccessiva e fastidiosa aria nella pancia rappresenta un disturbo molto diffuso nella popolazione a qualsiasi età.

In genere viene descritto come una sensazione di pienezza, estesa a tutto l’addome, associata ad un aumento visibile della circonferenza addominale. Talvolta è anche accompagnato da crampi addominali, eruttazione e flatulenza, stitichezza o diarrea, o sintomi generali come cefalea, stanchezza e spossatezza.

In condizioni di normalità il gas prodotto dai batteri digestivi viene assorbita dalle pareti intestinali ed eliminata con la respirazione. L’eventuale gas prodotto in eccesso viene eliminato dalla bocca, con l’eruttazione, o attraverso l’ano.

Il meteorismo si verifica in genere quando il gas prodotto dal processo di  digestione è eccessivo e/o rimane intrappolato all’interno dell’intestino.

Un maggiore produzione di gas dipende dal tipo di alimenti consumati o da abitudini alimentari sbagliate, pertanto semplici variazioni nello stile di vita e nella dieta permettono, nella maggior parte dei casi, di risolvere il disturbo.

Il consumo, ad esempio, di alcuni tipi di frutta e verdura o delle leguminose, contenenti fibra insolubile può essere la causa scatenante di questo disturbo, così come le  bibite frizzanti zuccherate, i lieviti contenuti nei prodotti da forno come pane e pizza, i fritti, alcune spezie, i superalcolici o il caffè.

Il meteorismo però non dipende solo cosa mangiamo, ma anche da come lo mangiamo.

Divorare un pasto abbondante in pochi secondi, introducendo anche una grande quantità d’aria, bere bevande gassate, ingerire cibi o bevande molto fredde o ancora situazioni di stress durante il pasto, sono cause molto più frequenti di meteorismo rispetto al pasto in se.

Il nostro comportamento a tavola o in generale durante i pasti influenza e non poco il nostro benessere intestinale.

Che si tratti di meteorismo o di qualsiasi altro disturbo intestinale, questo è un aspetto che viene troppo spesso sottovalutato, preferendo invece l’eliminazione dalla dieta di alimenti che in questo caso non hanno alcuna colpa!

Nella pratica, l’eliminazione di alimenti che posso favorire il meteorismo ha infatti poco successo se questa non è associata alla correzione di tutti quei comportamenti alimentari che possono influire negativamente sulla digestione.

Un soggetto che consuma il pasto velocemente e che introduce ad ogni boccone una grande quantità d’aria, trarrà sicuramente poco giovamento, se soffre di meteorismo, solo dall’eliminazione dalla dieta di  alimenti che possono favorire questo disturbo.

Una condizione di sovrapproduzione di gas può essere favorita anche da fenomeni di disbiosi intestinale in cui i cosiddetti “batteri cattivi” presenti nel nostro intestino impediscono la corretta digestione del cibo ingerito, con la formazione di sostanze che contribuiscono al gonfiore addominale.

Cosa fare quindi se si soffre di meteorismo:

1-       Valuta il tuo comportamento durante i pasti.

Se sei tra quelli che ingerisce quello che trova nel piatto in un sol boccone, inizia a darti più tempo per consumare il pasto.

Se lo fai perche arrivi troppo affamato, puoi risolvere tranquillamente questo aspetto facendo degli spuntini qualche ora prima dell’ora di pranzo. Se invece non hai la possibilità di spezzare la fame mangiando qualcosa tra i pasti principali, sappi che quando ti siedi a tavola dovrai imparare a controllarti. 

Per prima cosa bevi un bicchiere dell’acqua, questo ti aiuterà a placare la foga e la voracità con cui ti avventerai sul tuo piatto. Ora non dovrai far altro che iniziare a consumare il cibo tenendolo in bocca il più possibile. Questo favorirà una prima digestione del cibo da parte degli enzimi presenti nella bocca e inoltre, una corretta masticazione ti aiuterà a saziarti più velocemente.

     2 – Se sai che consumando alcuni alimenti questo
disturbo si accentua valuta la frequenza di consumo o in alcuni casi anche la cottura.

Per alcuni verdure ad esempio, la cottura potrebbe renderle più facili da digerire mentre nel caso di frutta secca come mandorle o nocciole, meglio consumarle senza la pellicina esterna (quindi pelate) o nel
caso dei legumi prova a consumarli dopo aver completamente eliminato la buccia
con un passaverdure.

3- Rilassati e fai attività fisica

Lo stress e la sedentarietà influenzano il tuo benessere intestinale e di conseguenza disturbi come meteorismo e gonfiore addominale tanto quanto l’alimentazione. Ridurre il più possibile le tue fonti di stress soprattutto durante i pasti e praticare attività fisica regolare possono essere un valido aiuto.

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In caso di disbiosi intestinale invece può essere utile seguire una dieta mirata a ripristinare il corretto equilibrio tra la flora batterica cosiddetta “buona” e quella invece “cattiva”, associata ad una corretta integrazione probiotica.