Come riciclare il cioccolato delle uova di pasqua

Non posso mica buttarlo!!!

Quante volte hai pronunciato questa frase riferendoti al cioccolato avanzato dalla Pasqua?

Probabilmente una scusa per continuare a mangiare quell’alimento che tanto ti piace, si perchè se non era così probabilmento lo avresti già buttato nel secchio dell’umido…

….”eee ho mangiato lenticchie già ieri oggi non le voglio”…

…”ho riscaldato questo piatto di broccoli già due volte, ora li butto”…

eee… ma se si tratta di finire ad esempio una succulenta pizza guarda caso va sempre a finire che invece di buttarla nell’umido la butti nello stomaco!!!!

Ecco! al di là del fatto che sià per i broccolo che per i legumi così come per la pizza puoi usare una semplice tecnica di riciclo, (ovvero riporli nel congelatore e consumarli nelle settimane successive), tutti siamo portati ad assumere un comportamento “anti spreco” (cioè mangiarlo per più giorni fin quando non finisce) soprattutto se quell’alimento ci piace particolarmente. Eppure è sempre cibo!

Per il cioccolato delle uova di Pasqua, di solito, adottiamo, involontariamente la stessa strategia…

Lo riponiamo in una ciotola che teniamo sempre “a portata di mano” e lo consumiamo nei giorni dopo la Pasqua tutti i giorni e più volte al giorno… 

Ma chi lo dice che il cioccolato di queste uova va mangiato tutti i giorni ogni giorno subito fino a quando non è finito?

Perchè devi consumarlo subito?

Si. Ok, lo so che qual’è la tua teoria… “lo finisco subito così poi non mi tenta più e posso mettermi a dieta”

Sai perchè è sbagliata questa teoria? Perchè dopo il cioccolato ci saranno le colombe e poi il gelato o altre cose che ti tenteranno quindi tu questa dieta alla fine non la inizierai mai!!!

In più, secondo questa teoria, IO che sono Nutrizionista ma prima di tutto un comune mortale e che ho in casa il famoso contenitore con dentro la cioccolata della uova di Pasqua dovrei mangiarlo tutto il prima possibile perchè altrimenti potrebbe tentarmi?

Oppure dovrei buttarlo nell’umido perchè in una dieta sana il cioccolato delle uova di Pasqua assolutamente non è contemplato?

Mnnnnnn

Sai che c’è?

C’è che, secondo il mio concetto di dieta, la cioccolata delle uova di Pasqua posso consumarla tranquillamente anzi dato che non mi piace particolarmente perchè è troppo dolce per i miei gusti la riciclo ma a modo mio…

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Ti dico già che l’ideale sarebbe mangiarne un pezzettino ogni tanto così com’è senza aggiungere altri ingredienti e calorie ad un prodotto che ne contiene già tante…. ma è sempre la dose che fa il veleno…

Quindi ho pensato a tre idee per riciclare la cioccolata avanzata dalle uova e che voglio condividere con te per far si che tu possa comprendere che dieta non significa solo restrizione..

1- puoi usare il cioccolato per ricoprire delle mandorle. Questa è una ricetta che avevo già postato sulla pagina ma era fatta con cioccolato fondente.

Per realizzarla ti basterà prendere una manciata di mandorle, fondere un po’ di cioccolato a bagnomaria e buttare dentro le mandorle fino a che queste ultime non sono ricoperte per bene. A questo punto puoi versare le tue mandorle cioccolatose su una teglia rivestita di carta forno e riporla in frigo per qualche ora. Una volta raffreddate puoi conservarle in un contenitore di vetro in frigo e consumarle come spuntino o anche a colazione, oppure per i più golosi come dolcetto a fine pasto (ma senza esagerare).

2- Puoi usarlo al posto della crema spalmabile su un pancake. Io solitamente preparo i pancake semplicemente con un uovo e una banana matura; ti basterà schiacciare per bene la banana, unire l’uovo e amalgamare per bene i due ingredienti.

Una volta che il pancake è cotto, a fuoco spento, metti un pezzettino di cioccolato sopra. Il calore fara sciogliere il cioccolato e potrai spalmarlo sopra.

3- Puoi usarlo per preparare una barretta sfiziosa: procurati del riso soffiato/fiocchi d’avena, un po’ di frutta secca e una manciata di datteri è/o uvetta a seconda dei tuoi gusti.

Io metto 3 cucchiai di riso soffiato/ fiocchi d’avena, 3-4 mandorle, qualche pistacchio e 1-2 fichi secchi a pezzetti e in fine una quantità di cioccolato fondente che mi permetta di tenere legati tutti gli ingredienti.

Il procedimento è semplicissimo: Unisci in una ciotola tutti gli ingredienti, sciogli il cioccolato a bagnomaria e versalo poco per volta nel contenitore. Amalgama il tutto per bene (sentirai che profumo!).

Una volta che tutti gli ingredienti sono ben legati tra loro versa il composto sulla carta forno e dai al composto la forma di un filoncino. Metti in frigo e lascia solidificare.

Una volta raffreddato taglia le barrette e conservale in frigo in un contenitore di vetro. Puoi consumarle a colazione o a merenda oppure quando vuoi concederti una piccola coccola serale.

Con lo stesso procedimento puoi preparare dei muesli da tuffare nel latte la mattina! Ti basterà tagliare il filoncino invece che a barrette in piccoli quadratini.

4- Puoi usarlo per preparare la mia fantastica torta di ceci. Trovi la ricetta a questo link.

La mia ultima raccomandazione è quella di conservare il cioccolato in un contenitore (preferibilmente di vetro) con sopra apposta la data di scadenza. Se nello stesso contenitore metti il cioccolato di uova diverse metti ciascuno in una bustina diversa e scrivi sopra la data di scadenza ben visibile.

Come vedi è semplice seguire una dieta anche includendo alimenti non proprio “dietetici” come il cioccolato dell’uovo di Pasqua e soprattutto si può riciclare un determinato alimento anche quando si è a dieta.

Se vuoi scoprire di più sulla mia dieta e sul mio metodo puoi prenotare una consulenza preliminare gratuita. Vai nella sezione dedicata. Troverai tutte le indicazioni!