Una fame incontrollabile

Ci sono giorni in cui ti accorgi che hai passato praticamente tutta la giornata a mangiare… e mentre la tua mandibola e il tuo stomaco implorano pietà, ti chiedi come sia possibile avere tutta questa fame

e mo il biscottino…e mo il tarallino… e poi il frutto… e poi la cioccolata… e poi il caffè con una puntina di zucchero… e mo la patatina… e poi il crackers… e poi un altro biscottino… e poi…. vado a letto che è meglio!

Insomma ci sono giorni in cui sembra che il tuo stomaco non riesca mai a riempirsi.

Hai una fame che mangeresti volentieri tutto ciò che ti capita a tiro!

Eppure non riesci a spiegarti il perchè: hai fatto una colazione abbondante (ma anche di qualità?), a pranzo hai mangiato abbastanza (ma anche di qualità?), nel pomeriggio hai continuato a mangiucchiare e arrivi a cena che comunque ti metti a tavola e mangi ancora.

Insomma un mangia mangia continuo!

In più il fatto di non poter uscire liberamente e di passare più tempo in casa ti impedisce ancora di più di controllarti come vorresti.

Allora come puoi ovviare a questo problema?

Come puoi controllare tutta questa fame che dici di sentire???

Magari potresti provare ad ascoltare i messaggi che il tuo corpo ti ha lanciato per tutta la giornata?

Mi spiego meglio…

Ti sei chiesta se hai mangiato davvero per fame?

Ti sei chiesta se questa “fame” che senti è davvero fame o è voglia di mangiare, stress, noia, ansia, frustrazione?

Prima di mangiare ti chiedi se hai realmente fame?

Mentre sei a tavola smetti di mangiare se ti senti sazia o aspetti di sentirti scoppiare per alzarti?

Dai ascolto ai segnali di fame e di sazietà?

Ascoltare il tuo organismo e i suoi segnali è essenziale!

Allora perché non lo fai?

Ancora una volta la colpa non è tua ma semplicemente, nessuno mai ti ha fatto riflettere su questo aspetto e probabilmente, nessuno mai ti ha detto che anche

questa è tutta una questione di abitudine. Di nuovo loro!

Possiamo paragonare le nostre abitudini ad un pilota automatico.

Possiamo dire che le nostre abitudini sono il pilota automatico che guida la nostra vita e purtroppo anche il nostro modo di alimentarci…

Pensaci!

Quante volte ti sei messa a tavola ma non ti sei chiesta se avevi fame in quel momento?

Lo hai fatto perché non è tua ABITUDINE saltare un pasto; lo hai fatto perché sei abituata a fare quei pasti indipendentemente da quello che il tuo organismo sente.

Lo hai fatto perché fa parte della tua routine…

Ma è possibile cambiare le nostre abitudini?

I cambiamenti sono sempre difficili da accettare e alla nostra testolina proprio non piacciono.

Il cervello in genere si rifiuta di accettare i cambiamenti; proprio non li digerisce! Ci scoraggia è ci mostra ogni cambiamento, se pur piccolo, come un enorme ostacolo da superare.

Quindi come fare? Come superare l’ostacolo?

A volte basta usare le parole giuste

Se io ti dicessi “RISCRIVI LE TUE ABITUDINI ALIMENTARI” invece di “CAMBIA LE TUE ABITUDINI ALIMENTARI” quale delle due frasi ti sembra più simpatica?

Pronuncia ad alta voce la prima “RISCRIVI LE TUE ABITUDINI ALIMENTARI”. Non sembra più stimolante rispetto a “CAMBIA LE TUE ABITUDINI ALIMENTARI”?

Questo perche la tua mente non associa la parola “RISCRIVERE” a “CAMBIAMENTO” e dunque non avverte questo come una minaccia.

Riscrivere le nostre abitudini alimentari e non sicuramente non è semplice, ma nulla è impossibile se lo vuoi davvero.

Ad esempio, la prima abitudine che potresti riscrivere è quella di ascoltare il tuo stomaco.

Si, parti proprio da lui perché questo piccolo/grande sacco è il tuo primo alleato in questa grande battaglia di RISCRIZIONE

Trattolo con i guanti bianchi, ma soprattutto ascoltalo perche se si incazza poi son dolori!!!

Lui infatti è un amico fedele del tuo benessere e della tua salute. Pensa che riceve dall’esofago il cibo che tu ingerisci e inizia a digerirlo (un po’ è stato già digerito nella bocca) per fa si che tu possa successivamente trarre da questo tutti i nutrienti che ti servono…

E pensa che ha così a cuore la tua salute e il tuo PESO che ti avvisa quando è pieno e dovresti smettere di mangiare…

E tu, che lo accusi sempre di essere UN POZZO SENZA FONDO!

Povero stomaco!

Lui insiste per farti smettere di mangiare anche se tu non gli dai retta…

ha infatti diverse armi a sua disposizione per farti alzare da tavola e in genere le usa tutte.

I suoi colpi arrivano fino al cervello talmente sono potenti ma, purtroppo. siamo troppo ABITUATI a non farci caso…

E allora che facciamo?

Semplice, RISCRIVIAMO QUESTA ABITUDINE!

Quando inizi a sentirti sazia, non lasciarti tentare da quello che c’è sulla tavola.

Conserva quello che vorresti mangiare per il pasto successivo o per il giorno dopo.

La stessa cose vale per il dolce o il gelato consumato a fine pasto. Se ti senti sazio non devi mangiarlo per forza, puoi tranquillamente consumarlo in un altro momento.

All’inizio non sarà facile e alcune volte ti sarà impossibile ma come ti ho già detto la perseveranza ti aiuterà

Dai retta ai segnali che il tuo organismo ti manda e perdere peso diventerà ancora più facile…

Come ti ripeto sempre, prima di essere un Nutrizionista sono un essere umano e anch’io ho giornate in cui il mio stomaco SEMBRA un pozzo senza fondo…

Ma se mi fermo un secondo ad ascoltarlo sento che quella fame che CREDO di avere non è una reale necessità di energia… ma è legata alle emozioni, ad una giornata no, alla stanchezza, alla noia, a quel particolare avvenimento…

Inizia già da oggi ad ascoltare il tuo corpo e riscrivere le tue abitudini alimentari diventerà semplice…